Il complesso sorge all’estrema periferia di Offida e fu costruito quando i primi Cappuccini, sollecitati dagli Offidani, fecero la loro prima apparizione nella nostra cittadina.
I frati, prima di stabilirsi in Offida, fecero un accurato sopralluogo e decisero di costruire il loro convento in zona arieggiata, con una meravigliosa vista del mare e dei monti e posta a circa mezzo chilometro dalla porta principale, nei pressi del luogo dove sorgeva l’antica chiesetta dedicata a S. Pantaleo (dislocata nei pressi dell’attuale salone dei frati).
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A sinistra: Statua del Beato Bernardo
A destra Chiesa del B.Bernardo
Il complesso sorge all’estrema periferia di Offida e fu costruito quando i primi Cappuccini, sollecitati dagli Offidani, fecero la loro prima apparizione nella nostra cittadina.
I frati, prima di stabilirsi in Offida, fecero un accurato sopralluogo e decisero di costruire il loro convento in zona arieggiata, con una meravigliosa vista del mare e dei monti e posta a circa mezzo chilometro dalla porta principale, nei pressi del luogo dove sorgeva l’antica chiesetta dedicata a S. Pantaleo (dislocata nei pressi dell’attuale salone dei frati).
La costruzione della nuova chiesa con il convento, dopo varie trattative con le comunità civili e religiose locali, iniziò nel 1614 Secondo l’accordo raggiunto i Cappuccini dovevano vivere di elemosina, non dovevano intervenire ai funerali che si svolgevano entro Offida e ricevere cadaveri nella loro chiesa.
Per trasportare il materiale necessario alla costruzione, ricavato dalle rovine del monastero di S. Bernardo (dislocato, in tempi passati, dove sono gli attuali orti sotto la via lschia), gli Offidani usarono un sistema insolito e sbrigativo.
Infatti, per guadagnar tempo e fare in modo che la costruzione iniziasse prima possibile, fu aperto un varco nella parte orientale delle mura e centinaia di cittadini si misero in fila fino alla chiesa di S. Pantaleo passandosi l’un l’altro le pietre, i mattoni ed il legname con tale destrezza che in poco tempo il materiale fu trasportato sul luogo dove dovevano sorgere il convento e la chiesa.
Interno della Chiesa del B. Bernardo da Offida - Altare Maggiore
La posa della prima pietra con la croce benedetta fu effettuata, in forma solenne, il 14 Novembre 1614 e, dopo appena un anno, sei religiosi presero possesso della parte orientale del monastero che fu completato nel 1626.
In seguito, nel 1800, sia il monastero che la chiesa furono demoliti.
La chiesa attuale risale al 1893 e fu costruita su disegno di fra Angelo da Cassiano per onorare la memoria di fra Bernardo che era vissuto a lungo nel convento di Offida ove morì il 22 Agosto 1694.
Alla sepoltura convennero il Capitolo canonicale della Collegiata, il clero e i religiosi della città, il magistrato e le altre autorità, in forma ufficiale.
L’umile fraticello, che in vita si era distinto per la sua saggezza e l’amore verso i poveri ed i bisognosi, fu beatificato da papa Pio VI (1717-1799) nel 1795 e il grande musicista Joseph Haidn (1732-1809), durante un suo viaggio in Italia nel 1796, compose, in suo onore, la "Missa Sancti Bemardi de Offida".
Offerta dei Ceri
(foto archivio G. Ottavi)
Per tener fede ad un voto fatto nel 1855, mentre in Offida infuriava il colera, le autorità civili, accompagnate dai valletti del Comune che indossavano la tradizionale livrea rossa, nel pomeriggio del 22 Agosto si recavano, fino a qualche anno fa, al santuario per offrire ceri ed assistere alle funzioni della sera.
Nella sagrestia della chiesa si conserva un busto di "S. Pantaleo", opera di Desiderio Bonfini (1570-1 630).
Duomo di Milano
Una statua del beato è sistemata su una delle guglie del duomo di Milano.