Nel Maggio 1946 Vittorio Emanuele III abdicava in favore di Umberto Il e nel Giugno, come noto, si teneva un referendum per scegliere la forma istituzionale dello Stato.
I risultati assegnarono 12.717.323 voti alla Repubblica e 10.719.284 alla Monarchia. In Offida l’esito delle elezioni fu il seguente: votanti 4.570; 3.125 voti per la Repubblica, 1.100 voti per la Monarchia.
Gli Italiani tornarono anche a scegliersi, liberamente, i sindaci ed i rappresentanti politici.
Questi i nominativi dei sindaci di Offida, dal 1946 ad oggi:
Nel secondo dopo-guerra è stato dato ulteriore impulso ai processi di meccanizzazione ed industrializzazione dei vari settori produttivi.
La mostra mandamentale delle attività agricole, industriali e commerciali del 1950 è indicativa della situazione.
L’obiettivo ditale mostra, infatti, era quello di porre in rassegna i prodotti ditali attività con Io scopo di incrementarne la produzione e pubblicizzarli.
Fra gli anni ‘70 e ‘80 sono sorti complessi calzaturieri, fabbriche di confezioni militari e civili, di maglieria, plastica, pelletteria, strutture per la lavorazione di materiale elettrico e la metallurgia leggera, borsifici, cooperative zoo tecniche e vinicole, aziende vitivinicole.
Inoltre è stata favorita la produzione artigianale, con la predisposizione di aree artigianali e, in modo particolare, si è cercato di curare ed incrementare il settore riguardante la lavorazione e la diffusione del merletto a tombolo.
Nel campo dell’istruzione, neI 1963, con l’unificazione della Scuola di Avviamento e la Scuola media parificata, veniva istituita la "Scuola media".
Nel campo delle comunicazioni, nel 1965, veniva potenziata la rete telefonica, con l’installazione della teleselezione.
HANNO DETTO...
De gloriosi eroi soggiorno eterno, dopo lungo girar’ de lustri e d’anni, qua mi trae il desio di rivederti O mia cara Patria Offida
Prologo di una commedia recitata in occasione del Carnevale del 1634